Cura e liberazione a 100 anni da Fanon: Salute mentale, resistenza e oppressione coloniale nel tempo del genocidio

3-9 Novembre 2025
Vari orari
Cesena e Bologna (più luoghi)

In un contesto globale segnato da militarizzazione, colonialità e violenza confinaria, queste giornate vogliono aprire uno spazio di confronto tra il mondo accademico, professionistɜ della salute mentale e realtà impegnate nella solidarietà con le persone migranti.

Attraverso il dialogo con ospiti internazionali di grande rilievo – come la psichiatra palestinese Samah Jabr, la psicologa clinica Zaynab Hinnawi, lo psicologo Wael Garnaoui, il dottor Yaser Abu Jamea, il giornalista Wael El Dahdouh, fra altrɜ – ci interrogheremo sul ruolo della cura nei contesti di oppressione, sulle forme di resistenza psicologica e sulle possibilità di costruire pratiche di intervento più consapevoli, decoloniali e trasformative.

L’obiettivo è quello di arricchire il dibattito pubblico e professionale con strumenti teorici e pratici che mettano al centro le esperienze e le soggettività delle persone più colpite da traumi collettivi e prolungati.


A cura di: Francesca Esposito, Cinzia Albanesi, Annalisa Cecconi, Maric Martin Lorusso, Lorenzo Pezzani, Ruba Salih, Tareq Tamimi, Benedetta Di Taranto, Alia Jasim, Carmen La Serra, Carolina Rainaldi, Matteo Sangiorgi, Psicologh3 di Psicologia per la Palestina

Promosso da: Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari”, Università di Bologna

Contatti: francesca.esposito34@unibo.it


Evento nell’ambito dello Sciopero alla Rovescia della Didattica per la Palestina

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L'ingresso è libero e gratuito. Ti aspettiamo!