Salute collettiva, colonialità, razzializzazione: Conversazioni sulla cura a partire dall’esperienza brasiliana
Cosa è la salute collettiva? E più nello specifico, cosa è la salute mentale collettiva? Come intendere un modo di prendersi cura delle sofferenze e delle angosce dei singoli mantenendo l’attenzione a quanto le rende comuni ad altre sofferenze e angosce di cui la società è responsabile?
Come fare salute allargando lo spazio di azione di chi soffre, e che è portatore di saperi ed energie che spesso non sono riconosciute (anzi sono umiliate) nei contesti del servizio sociale e sanitario?
Proveremo a rispondere a queste domande con Ana Carolina Rios Simoni, psicologa e professoressa presso l’Universidade Federal do Rio Grande do Norte (Brasile), con esperienza di gestione nel Sistema Sanitario Unico brasiliano (SUS). Attualmente conduce ricerche in Salute Mentale Collettiva, lavorando con temi come processi di vulnerabilizzazione, cure culturali, genere, sessualità e relazioni etnico-razziali.
In particolare, ci interessa il fatto che lei lavori con popolazioni che cercano di resistere a contesti sociali diseguali ed escludenti, come comunità urbane periferiche e territori quilombolas, dove vivono i discendenti della resistenza alla schiavitù e dell’autoliberazione. In questi territori, la questione della salute mentale si pone in stretto collegamento al contrasto del processo di “razzializzazione” inteso come processo che rende sfruttabili e discriminati alcuni\e in base al colore della pelle e all’aspetto dentro logiche sociali e istituzionali di invenzione quotidiana delle razze.
A partire da questa esperienza, cercheremo di leggere le forme del dominio contemporaneo e il modo in cui la colonialità del potere aiuta a comprendere quanto vediamo oggi, anche con riferimento al percorso di “Sciopero alla Rovescia della Didattica Per la Palestina”.
L’obbiettivo è quello di creare uno spazio di dibattito informale e aperto a tutte\i coloro che vogliono riflettere su quanto sia pesante e ammalante l’ossessione per la linea del colore nell’epoca contemporanea, rivolgendoci in particolare agli\alle studenti\esse del Master di II livello in Salute Collettiva, ad altri studenti, agli\alle operatrici e alle donne dello Spazio sicuro.
Dialogano con Ana Carolina Rios Simoni:
Vincenza Pellegrino e Francesca Bigliardi (UniParma), Silvia Vesco e Veronica Moreno (Ciac)
Promosso da:
Master II livello in Salute Collettiva
ParTeR – Participatory Teaching and Research Group
CIRS Centro Interdipartimentale Ricerca Sociale
Osservatorio con e per le innovazioni sociali
CIAC
Università di Parma
Evento nell’ambito dello Sciopero alla Rovescia della Didattica per la Palestina
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L'ingresso è libero e gratuito. Ti aspettiamo!